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Aprile 18, 2023A13 S.R.L.
Aprile 21, 2023L’Intelligenza Artificiale (AI) sta cambiando il modo in cui le aziende fanno marketing e comunicazione. Grazie alla grande capacità di elaborazione dei dati e all’analisi predittiva, l’AI può aiutare le aziende a comprendere meglio i loro clienti e a raggiungerli in modo più efficace. Ma come l’AI può aiutare il marketing e la comunicazione in modo semplice e con un approccio lean? Ecco alcuni dei modi in cui le aziende stanno già utilizzando questa tecnologia e le diverse applicazioni con esempi pratici
Analisi dei dati e andamento del mercato
Ogni azienda attraverso l’intelligenza artificiale può monitorare l’andamento del mercato e soprattutto prevedere le tendenze future. Ciò significa che le aziende possono utilizzare l’AI per raccogliere dati sulle tendenze di ricerca, l’engagement sui social media, il comportamento dei clienti online, elaborarli e sulla base di questi prendere delle decisioni. I siti di e-commerce possono personalizzare l’esperienza utente suggerendo prodotti in base alle precedenti ricerche e acquisti dei clienti o l’AI può aiutare le aziende a creare contenuti personalizzati o generare messaggi di benvenuto personalizzati in base alle informazioni del cliente. Questi dati possono poi essere utilizzati per sviluppare strategie di marketing più efficaci.
Ma cosa è possibile fare praticamente con l’AI?
a. Analisi dei dati di vendita: l’AI può essere un ottimo aiuto per rielaborare i dati di vendita passati e correnti e quindi identificare le tendenze e le opportunità di mercato nel settore della lavanderia industriale. Può essere ideale per prevedere le vendite future, i prodotti o servizi più richiesti, i problemi da risolvere, e suggerire strategie di marketing efficaci per massimizzare i profitti. Con l’analisi delle conversazioni con i clienti si possono identificare i loro bisogni e le loro preferenze. Ad esempio, con Chat Open AI si possono rilevare i termini utilizzati dai clienti per descrivere i problemi legati alla pulizia di tessuti delicati, quindi partire da queste analisi per ideare e sviluppare nuovi prodotti specifici per risolvere tali problemi.
b. Analisi della concorrenza: con l’intelligenza artificiale possiamo analizzare le attività dei competitor di settore, con un semplice click del mouse. Conoscere il loro posizionamento sul mercato, i prodotti, la qualità percepita, la disponibilità, le caratteristiche uniche di prodotto, la frequenza di comunicazione, lo stile, i contenuti, le idee, le novità, il sentiment, i feedback dei loro clienti, intercettando eventuali punti di debolezza. Si possono utilizzare tecniche di web scraping (l’estrazione di informazioni dai siti web) e analisi dei social media. Le recensioni dei clienti e le risposte dei competitor ai problemi dei clienti sono informazioni che ci permettono di tenere traccia delle attività dei concorrenti, delle strategie di branding, formulando strategie di marketing migliori. Attraverso l’analisi dei prezzi, delle promozioni, delle offerte speciali si possono formulare strategie di pricing mirate e rimanere competitivi sul mercato.
c. Personalizzazione della comunicazione: sfruttando i dati acquisiti dai clienti attraverso l’intelligenza artificiale, come i loro acquisti precedenti e le preferenze di prodotto, si può migliorare la comunicazione con attività pubblicitarie personalizzate che soddisfano le loro esigenze. Ad esempio, i clienti che acquistano regolarmente detergenti per tessuti delicati possono essere indirizzati con pubblicità sui detergenti specifici per questa categoria di tessuti. L’AI può aiutare le aziende a creare campagne pubblicitarie più efficaci. Ad esempio, può analizzare i dati demografici dei clienti e i loro interessi per suggerire le piattaforme pubblicitarie più adatte e ottimizzare la spesa pubblicitaria, riducendo gli sprechi e massimizzando il ROI. specifiche ai clienti dopo l’acquisto, si può raccogliere la loro opinione sui prodotti o sulla qualità del servizio offerto, se il prezzo era corretto, gli orari o i giorni di consegna ideali o si preferiva qualche servizio accessorio. Questi dati e informazioni sono utilissime per un’azione di miglioramento a basso costo e direttamente dalla voce del cliente.
e. Monitoraggio dei social media: con l’intelligenza artificiale è possibile monitorare i social media e analizzare il sentiment dei clienti in tempo reale. Ad esempio, si possono rilevare i commenti negativi riguardanti un determinato prodotto o servizio, o una disavventura, intervenendo tempestivamente per risolvere il problema e migliorare il valore offerto al cliente e la brand reputation dell’azienda.
Dopo aver definito su quale ambito operare e quali informazioni utili analizzare, vediamo più nel dettaglio come realizzare un’analisi delle conversazioni con i clienti con AI.
Ecco i passi da seguire:
1. Raccogliere le conversazioni: selezionare le diverse fonti, come i social media, le email, le chat sul sito web, i commenti sui forum e le recensioni sui siti web e altre fonti, raccogliendo tutta la comunicazione tra l’azienda e i clienti.
2. Preparare i dati: inserire i dati raccolti in un foglio di calcolo o in un database, organizzando le conversazioni in un formato strutturato, identificando la fonte, l’oggetto e il sentiment.
3. Creare un modello di analisi: utilizzando Chat Open AI, possiamo chiedere un modello che permetta di estrarre informazioni rilevanti dalle conversazioni dei clienti. Ad esempio, il modello potrebbe cercare parole chiave specifiche o frasi che indicano un problema con un prodotto o un servizio.
4. Eseguire l’analisi: utilizzando il modello creato precedentemente possiamo identificare le tendenze e le frequenze nelle conversazioni dei clienti. L’analisi potrebbe rilevare che molti clienti si lamentano di problemi con un detergente specifico per tessuti delicati o l’efficacia alta sulle fibre bianche.
5. Utilizzare i risultati: dopo l’analisi, si crea un report finale che permetta di prendere decisioni informate sulle strategie di marketing e sulle modifiche da apportare ai prodotti o ai servizi. Se l’analisi ha rilevato che molti clienti hanno problemi con un detergente specifico, l’azienda potrebbe decidere di sviluppare un nuovo detergente specifico per tessuti delicati o modificare la formulazione di quello attuale.
Il settore della lavanderia industriale deve adeguarsi ad un nuovo approccio al marketing più analitico e preciso basato su grandi volumi di dati, la capacità sta nel saperli interpretare per mirare alla personalizzazione dell’esperienza del cliente. •
di by
ALESSANDRO MARTEMUCCI
Lean Marketing Manager
OFFICINAE LEAN & DIGITAL MARKETING
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Rivista DETERGO # Aprile 2023